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Menchetti dal 1948

Da 3 generazioni fornai nel cuore della Toscana

Una storia di famiglia

In una società veloce
le emozioni lente sono estinte,
ma non per tutti…

Fin dai primi anni del secolo, la famiglia Menchetti, si dedica al commercio. Nel primo dopoguerra si registra la prima grande svolta dell’attività. È il 1948, e nel settembre di questo anno Angiolo e Santi riescono ad aprire un forno in proprio e a dedicarsi alla produzione.

Sempre più conosciuto e apprezzato il “pane di Montagnano” si fa spazio sul mercato. Oggi siamo a Cesa in Valdichiana, a 3km da Montagnano, in uno stabilimento che ci permette di produrre qualità ed efficenza.

Il libro racconta la storia di un giovane diventato uomo, che ha fatto della sua passione per il pane una missione di vita.

Alcuni nostri numeri

1948
l’anno in cui tutto ebbe inizio

+ di 70
anni di storia

+ di 5000
mq di area produttiva

+ di 400
persone

+ di 25
tra locali, punti vendita
e franchising

5
certificazioni

+ di 30
tipologie di pane

39 anni
età media

oltre 10
nazionalità dello Staff

45%
di quote rosa

+ di 200.000
basi pizza prodotte al mese

+ di 150.000
persone all’anno che trascorrono
la pausa pranzo nei nostri locali

La nostra Storia

  1. In un piccolo paese nella provincia di Arezzo, nonno Pietro e nonna Pierina danno vita al panificio a conduzione familiare Menchetti, un negozio che oltre al pane vendeva di tutto, una vera e propria bottega.

  2. I figli Santino e Angelo Menchetti si occupano della consegna del pane nelle zone limitrofe della Valdichiana, nella provincia di Arezzo, inizialmente aiutandosi con una bicicletta e successivamente caricando nel retro della loro moto, un’asse per riuscire a portare 50kg di pane alla volta.

  3. I fratelli Santino e Angelo continuano le loro consegne riuscendo ad arrivare a ricoprire maggiori zone della Valdichiana, grazie alla loro Ape con cassone, la quale permette loro di trasportare maggiori prodotti, finalizzati anche agli eventi di battitura svolti nella zona.

  4. La bottega offre un servizio di mescita del vino, di caffetteria, successivamente viene aggiunta una pista da ballo con orchestra dal vivo e la prima televisione del paese.

  5. Menchetti inaugura due nuovi forni espandendosi verso il centro città, Arezzo.

  6. Santino Menchetti conosce e si innamora di Santina Basagni, primogenita dell’unica altra famiglia di fornai del paese.

  7. Un totale di 160 negozi vengono riforniti dai furgoni Menchetti, i quali diventano i primi del settore ad essere rivestiti da un materiale apposito per alimenti. Nello stesso anno, apre nel centro della città di Arezzo il supermercato Santaprisca, il quale richiede un rifornimento giornaliero di 6 quintali di pane al giorno da parte del forno Menchetti.

  8. Dopo anni di fughe d’amore e incontri segreti, Santino e Santina finalmente si sposano. Come Romeo e Giulietta… ma a lieto fine!

  9. La vendita del pane nei supermercati si espande: sempre più famiglie portano sulla tavola il pane Menchetti. In questi anni vengono presi in carico anche i primi ordini per le cerimonie, i quali comprendono la realizzazione di torte e organizzazione di rinfreschi. Da 8 dipendenti si passa a 14 dipendenti, oltre ai membri della famiglia.

  10. Il panificio di Montagnano, piccolo borgo della Valdichiana in provincia di Arezzo, si trasferisce in un vero e proprio stabilimento di 3000mq a Cesa, sempre in Valdichiana, ingrandendosi e necessitando quindi di ulteriori risorse umane. Si riscoprono così le lunghe lievitazioni e il lievito madre, valorizzando le stagionalità di prodotto e le eccellenze del territorio toscano.

  11. Da un incontro tra lo zio Luca e Pietro Pagliuca, Direttore del Consorzio Agrario di Siena, Menchetti decide di riutilizzare il grano Verna, una varietà di grano molto apprezzata in passato per le caratteristiche di grande rusticità e dimenticata per lunghi anni perché meno produttiva rispetto alle varietà moderne. Comincia così, la produzione del grano Verna.

  12. I due rami di azienda della famiglia, la ristorazione e il panificio, vengono separati tra i fratelli Santino e Angelo: a Santino spetta l’amato forno e i terreni.

  13. Menchetti apre il locale a Cesa in Val di Chiana: dalle colazioni all’aperitivo, oltre alla vasta gamma di prodotti offerti, Menchetti porta nella provincia di Arezzo e zone limitrofe, quella che esisteva solo in alcune pizzerie delle grandi città, la pizza alla pala, novità assoluta del momento.

  14. Menchetti inaugura un nuovo locale nel centro della città di Arezzo, e inizia a realizzare l’idea di espansione di un format di locali multifunzionali che spaziano dalla colazione, al pranzo fino all’aperitivo, con aggiunta del servizio di pasticceria.

  15. Menchetti apre un altro locale multifunzionale a Perugia, ed è subito un successo: in breve tempo diviene il punto di riferimento per la città.

  16. Nasce l’azienda agricola Menchetti, 80 ettari, un grande progetto di filiera a km 0 che rispetta i criteri di sostenibilità nella produzione agricola e agroalimentare, privilegiando i processi naturali che permettono di preservare la risorsa ambiente. Qui viene coltivato il grano Verna e prodotti il vino e l’olio dai terreni di famiglia.

  17. Menchetti inaugura lo stesso format di locale a San Giovanni Valdarno (AR). Nello stesso anno, in diverse province e città del centro Italia, iniziano a prendere vita anche i primi punti vendita in franchising, i Menchetti point.

  18. Menchetti apre il primo impianto di 400mq e si dedica a un percorso completamente nuovo: le basi per pizza surgelate, prodotte con le migliori materie prime e con l’utilizzo di farine macinate a pietra, tra cui la farina di grano Verna. Ad oggi l’impianto delle pizze surgelate è stato ampliato ad oltre 2000mq.

  19. Nascono altri due locali Menchetti, a Calenzano nella provincia di Firenze e a Sansepolcro in provincia di Arezzo. In questo anno, dopo lungo processo, l’azienda agricola Menchetti, diventa BIO.

  20. A fronte delle molteplici richieste di mercato, viene costruito un nuovo impianto a CO2 per le basi per pizza surgelate, da 400 si passa a 2000mq, dotato di tecnologie evolute e un’attenzione al green.

  21. Dopo più di 70anni di storia, la terza generazione Menchetti, guidata da Marco e Corrado continua a gestire l'azienda di famiglia, che conta più di 400 dipendenti e 25 tra locali, punti vendita e franchising. Oggi Menchetti produce più di 30 tipologie di pane e più di 200mila basi pizza al mese, con un'espansione continua e uno sguardo al futuro.

Da 3 generazioni

Oggi la terza generazione Menchetti continua a gestire l’azienda di famiglia: i fratelli Marco e Corrado, figli di Santino Menchetti, si sono rimboccati le maniche fin da piccoli, per aiutare i genitori e i nonni nel panificio.

“Abbiamo iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia già ai tempi della scuola, dopo le lezioni arrivavamo a casa, posavamo lo zaino ed entravamo nel forno ad aiutare nel confezionamento prodotto, nelle vacanze estive nostro padre ci mandava a fare le consegne nel territorio limitrofo: finiti gli studi, io e mio fratello avevamo già…il posto fisso!”

Corrado si è dedicato fin da subito alla parte commerciale, elaborando strategie per locali e retail: dopo essersi occupato per anni della clientela per il panificio, creando un vero sistema di ricezione ordini e consegne, ha avuto lui la vision dello sviluppo di un format di locale multifunzionale, replicabile in più città e province.

Sempre presente alle interviste e nei meeting con gli stakeholder, ha fidelizzato i clienti GDO e si è occupato di tutto il posizionamento prodotto, sviluppando e ampliando la distribuzione:
è lui l’anima commerciale dell’azienda.

Marco ha sempre posto le materie prime e gli ingredienti al primo posto: nel ruolo di Direttore della Produzione, infatti, si preoccupa ogni giorno di selezionare attentamente tutte le materie prime con le quali Menchetti realizza i prodotti, alla continua ricerca di eccellenza. È la mente che organizza il lavoro e i processi e grazie al suo know-how e al suo spiccato senso per gli affari, possiamo avvalerci dei più affidabili fornitori, dei più innovativi macchinari e dello staff più qualificato, che seleziona in prima persona. Nei momenti di grande produzione o giornate speciali come la vigilia di Natale, dove la produzione è continua, è a lavorare a fianco dei suoi dipendenti, incoraggiandoli e supportandoli nel lavoro.

Hanno iniziato insieme ed insieme portano avanti con orgoglio e dedizione quello che Menchetti è diventato oggi: l’unione delle loro sinergie lavorative, delle skills e del know-how nei due diversi rami aziendali, fa sì che la loro gestione sia in un incastro perfetto, complementari l’uno all’altro, complici, uniti.

Grazie alla loro esperienza e alla infinita passione che hanno per questo lavoro, Menchetti è in continuo fermento, pronta a proiettarsi verso orizzonti sempre più sostenibili e gustosi!